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Riforma della giustizia: il
Ministro punta sulle ADR e istituisce una commissione di
studio ad hoc per completare ed armonizzare il quadro
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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Comunicato stampa |
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08 Marzo 2016 |
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Il Ministro della Giustizia Andrea
Orlando ha costituito, presso l’Ufficio legislativo del
dicastero, una Commissione di studio per l’elaborazione di
una riforma organica degli strumenti stragiudiziali di
risoluzione delle controversie.
L’obiettivo è quello di armonizzare e razionalizzare un
quadro normativo che attualmente sviluppa forme eterogenee
di strumenti negoziali, a causa dei ripetuti interventi
legislativi sulla materia, adottati per favorire la
formazione e lo sviluppo di una cultura della conciliazione,
agevolandone l’uso e abbattendone i costi.
La Commissione, pertanto, ha il compito di elaborare, entro
il 30 settembre 2016, un’ipotesi di disciplina organica e di
riforma che sviluppi gli strumenti di
degiurisdizionalizzazione, con particolare riguardo alla
mediazione, alla negoziazione assistita e all’arbitrato.
Il gruppo di lavoro è così costituito:
Guido Alpa, Presidente, ordinario di diritto privato
Università di Roma “La Sapienza”
Franco Amadeo, notaio in Imperia-Sanremo
Giovanni Amoroso, presidente di sezione della Corte di
Cassazione
Ferruccio Auletta, ordinario di procedura civile, Università
di Napoli “Federico II”
Antonio Briguglio, ordinario di procedura civile, Università
di Roma Tor Vergata
Luciana Breggia, presidente sezione Tribunale di Firenze
Alessandro Cardosi, avvocato del Foro La Spezia
Fabio Cintioli, ordinario di diritto amministrativo
Università studi internazionali di Roma UNINT
Antonella Ciriello, magistrato sezione lavoro tribunale
Napoli
Giovanni Giangreco Marotta, avvocato del Foro di Roma
Alberto Giusti, magistrato Corte di Cassazione
Michele Marchesiello, magistrato già presidente sezione
Tribunale di Genova
Giuseppina Raguso, notaio in Bari
Chiara Tenella Sillani, ordinario di diritto privato
Università di Milano
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vedi il comunicato |
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